Denti sporgenti - Malocclusione di II classe
In odontoiatria con l’espressione denti sporgenti si indica una condizione in cui i denti anteriori sono molto all’infuori, andandosi anche ad appoggiare sul labbro. Noi dello Studio Mercuri ci occupiamo di risolvere il problema dei denti sporgenti tramite delle terapie apposite. Il nostro obiettivo è quello di restituire bellezza e funzionalità al sorriso dei nostri pazienti.
Scopriamo quali sono le cause dei denti sporgenti e in che modo procediamo per curarli e riportarli nella posizione naturale.
Cause e conseguenze dei denti sporgenti
Le cause dei denti sporgenti sono varie. Innanzitutto vi possono essere dei fattori genetici, per cui l’osso della mascella cresce più del dovuto, mentre quello della mandibola ha uno sviluppo ridotto. Ovviamente vi sono anche i fattori ereditari, quando vi sono dei familiari che hanno già questo problema.
Anche alcune abitudini scorrette possono concorrere a provocare tale problematica, come utilizzare il ciuccio e succhiare il pollice oltre i 3 anni di età. Tra gli altri fattori scatenanti vi può essere un affollamento dentale dovuto a uno spazio insufficiente in arcata.
Intervenire è importante anche per un discorso di tipo psicologico, in quanto il bambino può pure essere preso in giro dai suoi coetanei per tale difetto fisico (si pensi che negli Stati Uniti é la seconda ragione di “presa in giro” dopo il binomio peso-altezza). Oltre che per un discorso estetico trovare subito delle soluzioni può evitare una possibile necessità di dover ricorrere a delle estrazioni più avanti.
Questa condizione può determinare diverse conseguenze su diversi piani. La posizione anomala dei denti può infatti creare difficoltà nel linguaggio, nella pronuncia di alcune parole. Inoltre si possono verificare difficoltà nella masticazione e un maggiore rischio di fratture e traumi. Raddrizzare la dentatura diviene dunque necessario e indispensabile.
Come risolviamo il problema dei denti sporgenti
Nel momento in cui ci si rende conto che il bambino presenta dei denti sporgenti la prima cosa da fare è rivolgersi allo specialista in ortodonzia. Se ci si rende conto che questo problema è legato allo sviluppo delle ossa ci avvaliamo di un trattamento funzionale, per stimolare la crescita della mandibola o frenare la crescita del mascellare.
Tramite una visita accurata possiamo accertarci sull’origine del disturbo. Inoltre per quanto riguarda le tempistiche prima si interviene e maggiori sono le possibilità di successo, per modificare la crescita ossea dei pazienti pediatrici. Più precisamente il momento migliore è tra i 9 e i 12 anni.
Sono diversi i metodi che utilizziamo per la cura dei dei denti sporgenti:
- Apparecchi ortodontici con elastici e brackets.
- TEO-trazione extraorale, un trattamento indicato quando la mascella si è sviluppata eccessivamente
- Propulsore mandibolare, usato quando la mandibola non si sviluppa correttamente. Può essere fisso o mobile e agisce sul sistema neuro-muscolare stimolando la crescita dell’osso mandibolare.
- Apparecchi invisibili
- Chirurgia ortognatica
Poiché negli adulti un simile problema è di più difficile risoluzione, è consigliabile intervenire da bambini durante la fase dello sviluppo. Più precoce è l’intervento maggiori sono le possibilità di successo.
Solitamente nei pazienti in età pediatrica attuiamo un trattamento suddiviso in 2 fasi. Nella prima fase metteremo in atto una terapia ossea tramite speciali apparecchi ortodontici, per far sviluppare correttamente le ossa. Nella seconda fase invece allineiamo i denti con la terapia ortodontica.
Possiamo pure avvalerci degli allineatori trasparenti, che applicano forze leggere e spostano i denti gradualmente senza causare particolare dolore. Gli allineatori permettono di mangiare senza difficoltà e sono rimovibili.
Ciò che consigliamo sempre ai genitori è di fare prevenzione. Ma ovviamente è legittimo chiedersi come sia possibile attuarla, specialmente nel caso di un problema ereditario. In questo caso prevenire significa evitare che la situazione di partenza possa degenerare. Trascurare la cura di questo problema significa avere conseguenze negative in età adolescenziale e adulta. In questo caso diviene spesso inevitabile ricorrere a delle estrazioni di denti permanenti. Rivolgersi il prima possibile al dentista è la soluzione da auspicare.
In tutti gli altri casi i genitori devono scoraggiare comportamenti scorretti, come ad esempio l’uso del ciuccio oltre i 3 anni. Qualunque sia l’origine dei denti sporgenti, la prima diagnosi si attua poi con la prima visita ortodontica che consente di capire qual è la situazione di partenza, e intervenire in maniera adeguata.
Infine la durata del trattamento dipende dalla gravità dell’anomalia. È fondamentale quindi far comprendere al bambino che tale percorso gli restituirà un sorriso bello e sano.